Ragionare sulla densità delle scintille

Il cielo indugia senza nessuna indecisione e io mi ritrovo intero nel tessuto delle cose, con un tormento fantasioso per coglierne l’ultima sfumatura; l’incertezza del volteggio si nasconde in un sussulto di passione, dentro una pennellata. Esserci o non esserci, vedere le cose per come sono loro o per come sono io: un giorno hoContinua a leggere “Ragionare sulla densità delle scintille”

Sommario della nostalgia

La nostalgia è l’impossibilità di un istante. La nostalgia è il superamento del presente, quando questa si arreca con una certa arroganza il potere dinamico di forzare il passato, di sfidarlo, agendo retroattivamente per protestare contro l’irreversibile. La vita non acquista contenuto se non nella violazione del tempo: vivere nell’attesa, in ciò che non èContinua a leggere “Sommario della nostalgia”

Conversazione col moscerino

Tu lo sai cosa significa morire? Non mi riferisco all’atto di trovare la morte, mi riferisco piuttosto alla possibilità di fare esperienza della morte. È un errore considerare la morte soltanto nel presente, e non come una possibilità dell’esistenza. L’eternità è un attimo. L’eternità è il presente. Il futuro è quell’impressione con la quale vieneContinua a leggere “Conversazione col moscerino”

Lascia che le cose accadano

Lascia che le cose accadano. Ogni foglia che cade nutre il germoglio che rifiorirà a primavera, la vita e la morte sono compresenti nel passaggio delle stagioni. L’esistenza è circolare e la natura ce lo insegna. La terra sorge alta. Il pianeta piccolo e colorato: nuvole bianche, acque blu, alberi verdi. Questa unicità che pervadeContinua a leggere “Lascia che le cose accadano”

Appunti alla fine della notte

La notte non conosce i punti, sposta l’asse terreno da tutte le luci del giorno, e non consente nessun approdo. La mia caduta è la ricerca di una verità. Una notte fredda diventa tenera perché custodisce in sé la timidezza, quella tendenza a riavvolgere un tessuto in maniera non troppo frettolosa. Questa notte, il mioContinua a leggere “Appunti alla fine della notte”

Foglie secche

La mia vita è il diario di una lotta clandestina per la libertà del mio spirito, che è prima di tutto una libertà morale. La mia parola si fa azione e l’azione scappa dalla mia parola: questa è la ragione della loro – talvolta eccessiva – concisione. Le mie radici sanguinano strappate come sono dallaContinua a leggere “Foglie secche”

Eterea

Mi affascina – perché mi sfugge – la relazione che ho con tutto quello che mi accade. C’è qualcosa che è lì – a portata di mano, nello zaino, o sul comodino – ed è assurdo che sia lì, oppure si tratta soltanto di una delle dimensioni parallele da intercettare e da seguire, verso cuiContinua a leggere “Eterea”

La farfalla sta ancora tremando

Una farfalla è caduta sul sentiero e ha violato la neve. Un’improvvisa illuminazione dovuta a un’evidenza irrimediabile. Fragile, inquieta, sopraffina. Tormentata e alimentata da demoni interiori, ma assetata di scoperta, conoscenza, e sperimentazione. Incapace, forse, di fronteggiare la vita – troppo timida e introversa per creare un dialettico rapporto di comprensione – ma in grado di produrre arte eccelsa. Posseduta da unaContinua a leggere “La farfalla sta ancora tremando”

La frase più vera che conosci

I colori del cielo, alcuni visi sconosciuti, quei profumi della natura. Il sole, la pioggia, il vento, i tramonti, le distese verdi. Guardare intensamente e veramente, guardare anche drammaticamente. La sincerità come comandamento morale. Non bisogna nascondere ciò che si sente veramente, non si può. Il rispetto mitico per il coraggio contrapposto al rispetto perContinua a leggere “La frase più vera che conosci”

Cosa guardi mentre vedi

Un cielo scintillante è sceso e si è aperto, poi si è posato sulle tue ciglia. Quali parole servono per sopravvivere? Vivere sopra inizia sotto, dentro, in profondità, dove crescono soltanto cose rare. Cosa posso scrivere? Mi guardo allo specchio e vedo un colore che non esiste, come chi vede fin dove può anche seContinua a leggere “Cosa guardi mentre vedi”

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